Sankt Veit im Podgau - Obervellach

Ieri, nella seconda tappa, ci si è avvicinati ai Tauri. Oggi sono proprio lì davanti.
La terza tappa rappresenta la salita principale dell'Alpe Adria fino al raggiungimento del tunnel. Indimenticabile la scalata alla cascata ma meglio parlarne in seguito. Preferibile pensare alla divertente quando indimenticabile discesa di fine tappa, dal tunnel al campeggio.

Comodamente si scende alla ciclabile Alpe Adria, ritornando alla diga di ieri. Si procede accanto al fiume. Non serve molto però per attraversare il fiume ed arrivare ad una salita. L'inizio è impegnativo, visto se non altro il poco riscaldamento. Con pazienza - è la tappa più corta - si prende quota su asfalto e si arriva ad uno slargo in mezzo ai prati.
Si attraversa allora il versante sempre con dei saliscendi, minori rispetto alla salita iniziale.
Viene costeggiato un lago artificiale; altri circa 6km per arrivare alla prima galleria.

Inizia quindi la seconda fase della terza tappa con salita costante e moderata. Tre gallerie iniziali, la seconda lunga circa 1.6km. Esse contengono la corsia per le bici con guard rail laterale e illuminazione. Ciò che può infastidire è il rumore dei mezzi accanto.
La ciclabile sale lentamente fra prati e paesini, piccole lagune e boschi.
Si arriva quindi alla città turistica di Bad Hofgastein della quale si attraversa il centro. Un bello sterrato accanto al fiume segna l'inconsapevole avvicinarsi a Bad Gastein.

Da lontano si vede una barricata: i versanti delle montagne si avvicinano e non lasciano spazio ad ampi fondovalle. Si tiene la destra (direzione Sud Ovest) per giungere alle vie di Bad Gastein che, con la pendenza fra il 10% e 15%, fanno prendere quota in breve spazio. Ciò che veramente appaga lo sforzo fatto è l'enorme cascata, scavalcata tramite un ponte.

Moderando la pendenza al di fuori del paese, la ciclabile prosegue la salita verso il punto più alto di tutto il viaggio. L'ambiente attorno fa capire il cambiamento rispetto al punto di partenza della tappa.
Uno sterrato al bordo di un torrente conduce alla strada che, in pochi km, porta ad uno slargo dove si giunge alla stazione dei treni: il passaggio dei Tauri.
Quando è stata fatta l'Alpe Adria (2023), la frequenza dei treni era ogni ora. Biglietteria sul posto.

All'uscita dal tunnel si è in quel di Mallnitz. Leggero pianoro, piccola salitina al punto panoramico per poi procedere per i 7km più veloci della vostra vita - ovviamente si scherza: si procede su una lunga discesa su asfalto. Strada larga e ottime viste ma prestare sempre attenzione, sia alle automobili che ai freni!
Giunti al paese di Obervellach si oltrepassa il ponte per giungere al campeggio - parco avventure Aktiv-Sport-Erlebnis-Camp.
Si è nei pressi del paese dove si trovano negozi. Ristorante sia dentro che fuori dal campeggio.

La terza tappa è la più impegnativa e montanara del viaggio. Consiste in 50km con 800m di dislivello positivo, concentrati nella parti iniziale e finale, con la scalata di Bad Gastein a circa metà (in termini di tempo). Nonostante le difficoltà relative allo sforzo in salita, non ci sono tratti tecnicamente difficili.
Durante la fare di organizzazione e realizzazione del viaggio, da non dimenticare il possibile tempo di attesa del treno della galleria dei Tauri.