Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Microcosmo Friulano
MTB Friuli
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14 - 19 Giu 2021
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: 41, 26, 27, 13, 28
Da dove nasce l'idea
L'andare in bici non si ferma al concetto della pedalata domenicale, è anzi un'occasione per esplorare delicatamente la natura, visitare senza fretta luoghi storici, intraprendere avventure con gli amici e conoscere persone nuove, il tutto andando a creare e vivere esperienze indimenticabili.
L'anno scorso MTB Friuli si è cimentato in un'avventura fuori dall'ordinario, il Friûl Salvadi; con l'uscita Microcosmo vi presentiamo un'impresa anch'essa all'interno della natura selvaggia, assieme anche a punti storici e, soprattutto, con la differenza degli alloggi. Il pernottamento presso strutture permette che si possa viaggiare con il minimo necessario e non con la strumentazione di una vera spedizione.
Da dove nasce il nome? Ce lo siamo chiesti anche per il viaggio Friûl Salvadi!
Il tracciato Microcosmo percorre in senso antiorario il perimetro del Friuli andando così ad esplorare tanti dei suoi numerosissimi ambienti, unici e descritti in seguito. Ma non ci fermiamo solo a questo. Effettuare questo viaggio, per la maggior parte senza nemmeno attraversare centri abitati, instaura un rapporto unico fra i partecipanti e che si estende alle persone che si incontrano, le quali non possono resistere ai vostri sorrisi: costruiamo proprio un microcosmo.
Gli arrivi delle tappe sono sempre presso delle strutture. Il loro stile cambia molto durante il viaggio; la condizione comune a tutte è lo spirito di accoglienza assieme al contesto che le circonda.
Il fatto di poter viaggiare senza grossi carichi permette di percorrere in giornata buone distanze e dislivelli, considerando una stima di 6 ore in sella per tappa frammentate da tante pause per visitare punti di interesse o, semplicemente, per una dovuta sosta.
Di seguito lo sviluppo del percorso composto da 6 tappe:
Tappa | Lunghezza L (km) | Dislivello in salita D+ (m) |
---|---|---|
Giorno 1: Cividale del Friuli - Loc. La Farcadice | 29 |
950 |
Giorno 2: Loc. La Farcadice - Alta Val del Torre | 46 |
1450 |
Giorno 3: Alta Val del Torre - Tolmezzo | 63 |
1050 |
Giorno 4: Tolmezzo - Spilimbergo | 69 |
800 |
Giorno 5: Spilimbergo - Marano Lagunare | 67 |
100 |
Giorno 6: Marano Lagunare - Cividale del Friuli | 73 |
450 |
Totale | 346 |
4870 |
La prima tappa è progettata per mezza giornata, dal parcheggio della stazione ferroviaria di Cividale del Friuli si procede subito abbandonando la città. Un riscaldamento nella campagna accanto al Fiume Natisone ci fa addentrare nella vallata e giungere alle montagne. Un misto di salite e discese fra sterrato e asfalto porta alla Località La Farcadice con l'alloggio in tenda presso l'Agriturismo Zaro.
Inizia allora la tappa più impegnativa di Microcosmo: sia fisicamente visto l'attraversamento di diverse vallate, sia tecnicamente vista la qualità del tratto di strada presso il Rio Bianco, la sorgente del Fiume Natisone. Dalle Prealpi sopra Cividale si costeggia a Sud il gruppo del Montemaggiore per scendere nella Valle del Torrente Torre. Là si risale lungo la statale, godendosi le viste sopra il canalone, per giungere all'alloggio delle baite col soffitto vetrato La AleGra.
Si termina la salita al Passo Tanamea per scendere ad Uccea e salire alla Sella Carnizza. Si scende nella Val Resia dentro il Parco Naturale della Alpi Giulie dove non possono mancare le deviazioni al Fontanone Barman e al Torrente Resia. Lo stile MTB Friuli non può mancare e la discesa al fondovalle è lungo un sentiero. Da Resiutta si procede lungo la ciclabile Alpe Adria, deviando per Moggio Udinese e la strada verso Carnia. Strade secondarie portano ad Amaro prima e Tolmezzo poi. Attraversato il centro storico si arriva al percorso sul Torrente But e al Bed and Breakfast Le Tre Colombe, Caneva di Tolmezzo.
Siamo quindi nelle Alpi Carniche e non può mancare il passaggio per Villa Santina, costeggiango il Fiume Tagliamento, per poi salire alla Sella Chiampon. Si prosegue ora verso Sud scoprendo e conoscendo il Torrente Arzino, dalle sue sorgenti, alle cascate, alla forra, alla sua congiunzione con il Tagliamento. Allora seguiamo questo corso d'acqua pedalando al suo fianco fino all'arrivo al bellissimo centro storico di Spilimbergo.
Dopo quattro giorni in montagna sembra giunta l'ora di un po' di riposo. La tappa non è corta ma si sviluppa quasi completamente in leggera discesa. Dentro il greto del Tagliamento fino all'altezza di Codroipo, si procede poi lungo l'argine fino ai pressi di Latisana dove si devia in direzione Marano; il tutto cercando di muoversi il più possibile su sterrato e visitanto luoghi di interesse, come la foresta di Muzzana del Turgnano e il centro storico di Marano. L'alloggio è appena fuori quest'ultimo in un'area con cavalli liberi al pascolo, la Tenuta Valle Ca' del Lovo, Carlino.
Nel sesto giorno va a concludersi il viaggio con il ritorno a Cividale del Friuli. Si inizia dalla laguna per salire alla Bassa Pianura friulana. Passata Torviscosa si giunge a Cervignano; la ciclabile Alpe Adria porta al borgo storico di Strassoldo. Lì MTB Friuli l'abbandona per passare per il borgo di Novacco, giungendo al paese di Aiello. Si prosegue seguendo il Cammino Celeste fino ai pressi di Cormons. Nuovamente MTB Friuli procede per la sua strada puntanto al Bosco Romagno. Oltrepassato questo delle stradine secondarie portano al centro storico, patrimonio Unesco, di Cividale.
Vista la disposizione il percorso è realizzabile tutto l'anno evitando solamente i periodi troppo caldi o poco dopo forti precipitazioni.
Nonostante sia la variante "semplice" del viaggio Friûl Salvadi, il percorso Microcosmo presenta livelli di difficoltà fisica e tecnica non trascurabili. Dislivello o lunghezza richiedono preparazione, al pari dei diversi tratti su sentiero, a maggior ragione viaggiando portando bagagli.
Foto e video del tracciato
Il Friuli è un piccolo territorio ma con all'interno un'infinità di biodiversità.
Con delicatezza, andiamo ad esplorarla diventando, in una settimana, parte di essa.
Mezza pianura friulana viene attraversata dentro il Tagliamento.
Principalmente su strade sterrate, diverse tratti su sentieri.
Si procede lungo il Fiume della Regione, il Tagliamento.
L'acqua compare e scompare nella sua ghiaia.
Il greto contiene parti coperte da prati, altre da boschi.
Alcuni passaggi anche su ghiaia, in vicinanza del corso d'acqua.
Ora nella Bassa Friulana nei pressi di Muzzana del Turgnano.
Passaggio accanto all'ultimo assaggio dell'antica foresta, la Silva Lupanica.
Al termine della pianura, l'arrivo alla Laguna di Marano.
Vasche di pesci, recinti di cavalli e molto altro.