• 28 Novembre 2015

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il terzo giorno inizia la parte del percorso ConTOUR FVG in montagna, la lunghezza della tappa si accorcia, riducendosi a 73 km, ma aumenta il dislivello in salita: 1800m. Nonostante questo le pendenze non sono elevate ed i dislivelli sono divisi in diverse salite di massimo 400m alla volta.
Si esce dalla città di Cividale del Friuli costeggiando il Fiume Natisone entrando della sua vallata. Segue poi una salita che raggira il Monte Joanaz conducendo al paese di Subit e la strada militare: ottima vista sulla pianura sottostante. Si scende poi alla Alta Val del Torre, costeggiando il canalone e raggiungendo il Passo di Tanamea.

Descrizione

Il percorso parte dal Borgo del Ponte, appena oltre lo storico e leggendario "Ponte del Diavolo" nel centro storico di Cividale. Si esce subito dalla città prendendo un percorso ciclabile sterrato che porta in direzione della Valle del Natisone nella campagna attorno al paese, fiume che verrà costeggiato in cima al suo greto roccioso per diversi chilometri.

Si passa quindi all'asfalto: una caratteristica conforme per tutta la lunghezza del percorso della terza giornata è la scarsità di traffico, tranne nel tratto finale nella Alta Val del Torre le altre strade sono secondarie, la probabilità di incrociare macchine è davvero bassa! Altra caratteristica della terza giornata è che, nonostante il dislivello totale sia notevole, la pendenza media delle strade, sia sterrate che asfaltate, è moderata.

Oltrepassata la località di Ponte San Quirino e sul lato Ovest del Fiume Natisone si procede su un piccolo saliscendi su asfalto fra diversi paesi fino all'arrivo alla località di Tarcetta dove un tornante a sinistra segna l'inizio della salita. Questa permette una bella visuale sul Monte Matajur, che viene esplorato dal percorso Savogna - Monte Matajur, una delle cime principali del Cividalese. I tornanti sono ampi e la pendenza è media, si passa fra molte piccole località giungendo infine a quella di Cocianzi.
Al tornante si abbandona la strada principale svoltando a destra ancora nell'abitato e nuovamente a destra sullo sterrato, oltre le case. Segue un traverso su strada bianca che porta verso Nord, collegandosi alla strada per il paese di Calla. Nuovamente salita su asfalto fino alla località di Goregnavas, dove riprende lo sterrato. Tali strade sono solitamente molto ben mantenute e facilmente percorribili.
La zona che si esplora è percorsa da diversi tracciati che si sviluppano sulle montagne attorno e nelle vallate circostanti: Cividale del Friuli - Monte Joanaz, Purgessimo - Castelmonte - Picon, Purgessimo - Chiesa dei Tre Re, San Pietro al Natisone - Savogna e Merso di Sopra - Tribil di Sopra. Il percorso Cividale del Friuli - Montefosca - Ravosa condivide metà della terza tappa del ConTOUR FVG, per poi ritornare alla città di partenza lungo l'Alta Pianura friulana.

Lo sterrato oltre il paese di Goregnavas è composto da una prima discesa, una piccola risalita fra i Monti Glave e Brieka e nuovamente discesa fino al greto del Torrente Burdin. Nonostante la quota sia compresa fra i 600 ed i 700m, la vegetazione fa notare la bassa temperatura della zona.
Svoltando a destra sopra il torrente inizia la salita fino all'arrivo al paese di Montefosca, ad Est del Monte Joanaz. Si procede su asfalto salendo al passo a Nord del monte appena citato e scendendo poi rapidamente nella vallata successiva; all'incrocio a fine discesa si costeggia un recinto di cervi. Poco dopo si gira a sinistra ritornando allo sterrato, anche se l'inizio della prima salita ha fondo cementato vista la pendenza. Il tratto che si effettua è comune al percorso Subit - Prossenico, il quale si svolge sui versanti della conca fra le diverse vallate che si congiungono. Segue poi un traverso che sale infine alla forcella ad Est del paese di Subit. Si apre là la panoramica sul gruppo del Monte Stol in Slovenia, pochi chilometri più a Nord.

Dalla forcella di scende alla località di Subit, poco prima dell'ingresso nel paese si svolta a destra, imboccando una strada militare e panoramica che percorre il versante Ovest di diversi monti. Questa contiene inizialmente una serie di salite e discese, per poi giungere al punto di massima quota (1005m sul livello del mare) dove inizia la divertente discesa. Il punto di massima quota offre un'ottima vista sulle montagne circostanti, sul percorso appena fatto ma soprattutto sulla pianura friulana. Ad Ovest, oltre la vallata del Torrente Lagna, si trovano delle cime di media quota come il Monte Cladis, 845m, adatte alla mountain bike, tanto che si trova il percorso Nimis - Monteprato, parzialmente visibile dal ConTOUR FVG.
La discesa su asfalto procede, girando attorno al Monte Pleitcia; in prossimità di un incrocio si abbandona l'asfalto passando allo sterrato che conduce verso il fondo valle. Inizialmente un traverso che procede con una discesa ad alta pendenza su fondo cementato. Alla quota minima si scavalca il Fiume Cornappo incominciando quindi la salita con diversi tornati all'omonimo paese, su strada asfaltata con moderata pendenza.

Segue oltre il paese di Cornappo un traverso che conduce prima al paese di Monteaperta e poi all'incrocio al quale, girando a sinistra, si scende al paese di Villanova. All'ingresso al paese, presso il terminal delle grotte, si svolta a destra ritornando allo sterrato, iniziando una discesa verso la Val del Torre. Prima su fondo a sassi cementati, poi su sterrato dopo aver girato a sinistra. Divertente discesa che conduce alla strada dell'Alta Val del Torre, da fare in salita in direzione Uccea. Alcuni chilometri su una strada asfaltata larga e con pendenze moderate, da tutti dimenticate al guardare il panorama e soprattutto il canalore del Torrente Torre che scorre a fianco, in particolare al ponte innanzi alla galleria della località Alle Sorgenti. Si prosegue nella Valle dei Musi fino a poco prima del Passo di Tanamena, fermandosi alla località Ai Ciclamini.
L'Alta Val del Torre, trovandosi nelle Prealpi Giulie, offre splendidi ambienti e viste: per esplorarli si possono percorrere i tracciati Remanzacco - Tanamea - Venzonassa, un giro da due giorni che giunge fino al Passo di Tanamea per poi riscendere e salire alla Forcella Tacia sulla Val Venzonassa. Sempre il Val Venzonassa con vista sul Torre c'è il percorso Rivoli Bianchi - Casera Ungarina - Val Venzonassa con livelli alti di difficoltà fisica e tecnica. Per concludere, la parte su asfalto in Alta Val del Torre è comune al giro, solo asfalto, Tarcento - Val Resia - Valle del Torre il quale però ha la direzione inversa.

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All'uscita da Cividale del Friuli, punto di partenza comune al percorso Cividale - Monte Joanaz.

Si costeggia per un lungo tratto fra sterrato e asfalto il greto scavato del Fiume Natisone.

In prossimità del paese Purgessimo; alla base dell'omonimo monte, scalato dai giri Purgessimo - Chiesa dei Tre Re e Purgessimo - Castelmonte - Picon.

Nella montagna sulla destra i resti del Castello di Purgessimo, sulla sinistra il versante meridionale e liscio del Monte Nero.

Tratto su asfalto, con l'allontanamento dal fondo valle e la salita in quota verso il Monte Joanaz.

Sebbene il dislivello in salita totale del Giorno 3 sia elevato, le pendenze che si trovano sono moderate.

Uno dei molti tratti sterrati del Giorno 3.

Questi sono tutti su strade forestali, ben tenute.

La cima del Monte Matajur, quasi tutto l'anno raggiungibile tramite il tracciato Savogna - Monte Matajur.

Visibile da tutta la pianura del Friuli, è percorsa da diversi giri.

Al Pian delle Farcadice, fra i paesi di Montefosca e Canebola.

E' presente un allevamento di cervi, visibili dalla strada.

Ulteriore sterrato che porta al paese di Subit.

Offre tratti di panorama sul gruppo del Gran Monte, in alto. Il basso della vallata viene invece percorso dal giro Subit - Prossenico.

Prima dell'arrivo al paese di Subit.

La prima delle due viste panoramiche sulla pianura friulana.

Sulla strada militare da Subit a Montemaggiore; a sinistra l'Alta Val del Torre, con i paesi di Villanova e Lusevera, percorsi dal tracciato "due giorni" Remanzacco - Passo di Tanamea - Val Venzonassa.

Nel punto più alto, 1005m ad Ovest del Monte Namlen, si trova la seconda vista panoramica sulla pianura, oltre allo sguardo verso il gruppo dei Musi (foto sopra), raggiunto in seguito.

La strada militare, realizzata prima della Grande Guerra.

Un saliscendi in quota su vecchio asfalto.

Lo sterrato che dal paese di Villanova porta, a destra, alle grotte e, a sinistra, a fondo valle.

Al paese di Vedronza si svolta a destra, prendendo la salita su statale verso il Passo Tanamea.

Canalone del Torrente Torre visto dal ponte.

Le sorgenti sono lì vicine, alla congiunzione dei Torrenti Mea e Torre sotto i Monti Musi.