• 14 Novembre 2015

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

La tappa finale del giro ConTOUR FVG: dalle montagne al mare attraversando la pianura e tre province, ossia Pordenone, Udine arrivando infine in quella di Gorizia. Un percorso che oltrepassa tre fiumi nella campagna friulana, oltre agli ampi vigneti sparsi da parte a parte; scendendo verso il mare si attraversa su sterrato la zona delle risorgive, giungendo poi all'ambiente lagunare ed infine al mare attorno alla città di Grado, termine del giro.
La tappa è praticamente di sola discesa: sono presenti soltanto 50m di dislivello in salita, riconducibili a ponti ed argini. La lunghezza è di 96km; nonostante sia prossima al centinaio il tempo di percorrenza è breve. Una buona percentuale del tracciato è su pista ciclabile; la parte nella Bassa Pianura friulana è su sterrato. Esistono tratti su asfalto, solitamente su strade secondare o non pericolose.

Descrizione

Si parte da Roveredo in Piano, a pochi chilometri dalle Alpi, percorse il giorno precedente. Una decina di chilometri in piano, tutti su asfalto. Non ci si allontana molto dalle Alpi, le quali mantengono la loro posizione alta e verticale pochi chilometri a Nord. Si attraversa la parte alta della città di Cordenons spuntando nuovamente nella campagna, caratterizzata dalla zona dei magredi ossia "terra magra". Proprio per questo i greti dei torrenti Cellina e Meduna vengono attraversati su "strada bianca"; in friulano la strada sterrata viene chiamata, appunto, "strade blancje" data la colorazione. Nei greti si apre una bella vista sulle montagne circostanti. Per voler esplorare meglio la zona è possibile affidarsi al percorso Cordenons - Magredi del Cellina.

Nuovamente nella campagna della pianura fra i vigneti per arrivare al paese storico di Valvasone, uno dei borghi più belli d'Italia con i suoi edifici medievali molto ben tenuti. Viene attraversato tutto il centro, vedendo gli edifici storici, tutti visitabili. Riprendere poi la corsa sulla strada che, in breve, porta al ponte sul Fiume Tagliamento, il passaggio dalla provincia di Pordenone a quella di Udine.

Subito dopo un assaggio di sterrato per poi raggiungere il paese di Codroipo, oltrepassato il quale si giunge alla famosa Villa Manin, edificio stupendo del XVI secolo, sede di diverse mostre, esposizioni e spettacoli.

Procedendo si oltrepassa il paese di Virco oltre il quale inizia lo sterrato all'interno delle risorgive. In questa zona infatti riemerge l'acqua sotterranea "scomparsa" nell'Alta Pianura, caratterizzata da un fondo ghiaioso. Vengono costeggiate riserve naturali, sede di transito per diversi uccelli migratori. Molte strade sterrate permettono di visitare questa zona, molto più che quelle asfaltate e trafficate, i giri Parco Risorgive - Bertiolo - Flambro, Tagliamento - Villa Manin, Codroipo - Torrente Corno e Biauzzo - Duathlon ne sono un esempio.
Nuovamente su asfalto: questa zona è stata bonificata circa un secolo fa, le strade hanno quindi solitamente uno schema rettangolare. Si passa per il paese storico di Ariis, perso nella campagna, per ritornare allo sterrato oltre il cavalcavia sull'autostrada. In zona esistono molte alternative al tracciato proposto, una delle quali è il percorso Castions di Strada - Ariis. Una strada sterrata costeggia il Torrente Cormor fino in prossimità della località Feruglio. Ora è da passare all'asfalto: alcune strade sterrate proseguono ma sono ostacolate dal Fiume Aussa, non oltrepassato da ponti nella parte vicina al mare. Un misto di asfalto e piste ciclabili porta alla città di San Giorgio di Nogaro prima e di Cervignano poi.
Lì di svolta a Sud, attraversando il centro della città e imboccando la pista ciclabile Alpe Adria - questa è stata percorsa anche nei giorni 4 e 5.

Questa conduce comodamente alla città di Aquileia il cui centro storico merita una visita: antica città romana e capitale della regione Friuli dal XI al XV secolo. La cattedrale è perfettamente mantenuta, oltre ad essere dotata, nel giardino circostante, da un'area di sosta.

Gli ultimi chilometri sulla pista Alpe Adria sulla Laguna di Marano, con vista al santuario sull'Isola di Barbana, le diverse isolette e la città di Grado, arrivo del percorso ConTOUR FVG a pochi minuti.

Il percorso è principalmente su strade asfaltate ma secondarie. Alcuni rari tratti di circa 1km sono su strade provinciali o regionali, come breve collegamento fra vie secondarie.
In aggiunta, buona parte dei tratti su asfalto può essere svolta su piste ciclabili, adiacenti alla strada.

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Piazza del paese di Roveredo in Piano, partenza del Giorno 9.

Presenti nella zona molti edifici storici del XVIII secolo, come il Castello di Polcenigo, visto il Giorno 8, la tappa precedente.

La maggior parte del tracciato del Giorno 9 si svolge nei vigneti, con vista sull'Arco Alpino percorso i giorni precedenti.

In molte zone della campagna delle province di Pordenone e Udine viene coltivata uva da vino.

I Magredi del Meduna e Cellina.

Fra i paesi di Cordenons e Valvasone si trova la zona dei magredi, ossia una pianura con prati magri su fondo spesso ghiaioso, dovuto alla rocciosità delle Dolomiti Friulane, Prealpi Bellunesi ed Alpi Carniche.

Centro storico di Valvasone, Piazza del Castello.

Risalente al XIII secolo, il paese era punto di transito per le vie commerciali nel medioevo, circondato dalle mura e dalle porte, una delle quali è riportata nella foto.

Villa Manin, oltre il paese di Codroipo.

Creata durante l'impero veneziano è stata sempre ben tenuta, ora è visitabile e sede di numerosi eventi.

Sterrato fra i paesi di Virco e Flambruzzo.

Inizia la parte del Giorno 9 all'interno delle risorgive, dove riemerge l'acqua scompara nell'Alta Pianura.

Biotopo Risorgive di Virco.

Prato all'esterno e palude all'interno, è popolato tutto l'anno da fauna locale e migratoria.

Fiume Stella vicino al Castello di Flambruzzo.

L'acqua delle risorgive è molto più trasparente rispetto a quella fluviale proveniente dalle montagne.

Fontana presso la Chiesa Santa Maria di Flambruzzo.

Con passati storici degli imperi veneti e autriaci, in questa zona si trovano molti reperti di quelle epoce. Un grosso esempio è il paese di Ariis, successivo a Flambruzzo, dove si vede la Villa Savorgnan-Ottelio.

Si procede quindi nella Bassa Pianura, in zone bonificate nella prima metà del XX secolo.

Strade sterrate e asfaltate solitamente dritte ed elevate sopra i canali di scolo.

Passato il paese di Paradiso segue un tratto sterrato sopra l'argine del Fiume Cormor.

Il stagione autunnale la zona è area di sosta per uccelli migratori, come gli aironi bianchi.

Esistono infine due laghi, circondati da campi e boschi.

Vista anche la vicinanza alla Laguna di Marano, spesso questi sono abitati da fauna come i cigni presenti nella foto.

Nel centro di Cervignano del Friuli si oltrepassa il ponte sul Fiume Aussa.

Tale fiume nasce dalle acque da risorgiva e sfocia, assieme al Fiume Corno, nella Laguna di Marano.

Da Cervignano del Friuli a Grado si percorre la Pista Ciclabile Alpe Adria, percorsa in montagna nei giorni 4 e 5.

Sulla pista si incontra gente da tutta Europa.

La Basilica di Aquileia.

Aquileia, città dell'UNESCO, contiene resti romani ed un relativo museo; inoltre, uscendo dalla pista ciclabile, si può visitare la basilica, spettacolare come struttura, grandezza ed interno.

Il termine del ConTOUR FVG.

Lungo la Pista Ciclabile Alpe Adria sul tombolo che porta all'Isola di Grado, separando le Laguna di Marano e Grado.