• 9 Lug 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Descrizione

Prima Tappa

Il punto di partenza è dal Parco del Torre a Salt, frazione di Povoletto, un paese posto giusto dall'altro lato del torrente rispetto a Udine e alla sua periferia, nello specifico Godia. Si oltrepassa il corso d'acqua lungo la ciclabile FVG4, la quale rende raggiungibile il tracciato già dalla piazza centrale di Udine. Si prosegue quindi lungo l'argine del Torrente Torre con tutta la vista sull'arco alpino friulano e soprattutto alle catene del Gran Monte e dei Musi, assieme al Monte Canin che domina alle loro spalle.

Una svolta a sinistra segna l'inizio del traverso per il paese di Reana del Rojale; un paio di chilometri per attraversare quindi la statale Pontebbana e giungere alla frazione di Morena e alla famosa ciclabile Alpe Adria. Puntando ora verso Nord si raggiunge la cittadina di Tricesimo, evitandone il centro. Proseguendo sempre su ciclabili, dopo una discesa si raggiunge lo sterrato che consisterà nella maggior parte del fondo stradale fino a San Daniene del Friuli.

Oltre Tricesimo, dopo una svolta a sinistra è da prendere la stradina prima del ponte sul canale e non quella dopo, la quale termina poche centinaia di metri dopo. Sebbene l'inizio della prima strada sia poco mantenuto nel primo tratto, poco dopo migliora permettendo di pedalare comodamente accanto al rio e con la vista al colle di Cassacco. Breve tratto su asfalto sul quale ci si ricollega alla FVG1 per abbandonarla subito deviando su strada bianca. Non serve molto per agganciarsi alla ciclabile In@Natura/Ippovia nella Valle del Cormôr, il punto dove si può associare il passaggio dalla pianura alla zona collinare. Infatti oltre il primo colle si scavalca l'autostrada per sbucare a settentrione della cittadina di Colloredo di Monte Albano e del suo castello.
Raggiarato l'abitato si ritorna alla campagna e per 10km non si incontrano grandi paesi se non piccole frazioni o abitati sparsi.
Il tratto accanto al Torrente Corno porta alla zona bonificata della palude fra San Daniele del Friuli e Majano. Termina la parte quasi pianeggiante iniziata fuori Colloredo per proseguire sulla rampa atta a valicare la collinetta d'ingresso a San Daniele. Passata questa si sale verso la piazza della cittadina, posta in cima al colle. Questa non viene raggiunta svoltando a destra e puntando dritti verso il Lago di Ragogna.

Si ha quindi superato il paese di San Daniele e si pedala sulla ciclabile che costeggia il lago prima per poi deviare a destra su strada sterrata. A questo punto si è ai piedi del Monte di Ragogna, visibile per la maggior parte della tappa ma ora identificabile senza ombra di dubbio. Puntanto verso Nord si va a raggiungere lo sterrato che raggira a Nord tutto il colle con diverse piccole salite e discese fintanto che si sbuca alla base del Castello di Ragogna. Ora su asfalto, un rampetta conduce alla frazione di San Pietro dalla quale si imbocca la strada verso la cima del monte. Essa ha sviluppo costante e pendenza moderata. Il terzo tornante offre una vista indimenticabile sul greto del Fiume Tagliamento ed il Castello di Ragogna, circondarti da colline.
La salita procede quasi sulla cresta del monte, attraversandolo tutto e giungendo alla discesa.
La prima tappa termina al piazzale della Chiesa di San Giovanni in Monte dal quale tavolo si gode la vista sul Tagliamento, la cittadina di Gemona del Friuli e tutta la pedemontana orientale.

Una tappa che in 46km porta dalla pianura nella periferia di Udine alle colline e al Monte di Ragogna, avendo quindi delle piccole salite che vanno a generare un dislivello positivo totale di 600m.
Lo sviluppo è per la maggior parte lungo strade bianche e piste ciclabili; brevi tratti di congiunzione sono su asfalto, ma sempre su strade secondarie.
Dalla città e dalle zone commerciali tricesimane si passa subito allo sterrato per eseguire un terzo della tappa senza incontrare paesi e giungere all'arrivo dal quale si rivede dall'alto il percorso fatto.

Lo splendore del Friuli.

Scorci di natura in 60".

MTB Friuli in viaggio con il carrello.

La coppia è alla portata delle prove che il Friuli offre?

Alla partenza.

Ponte ciclopedonale sul Torrente Torre.

Nella campagna oltre Tricesimo.

Fino a San Daniele si procede praticamente sempre nella campagna.

Parti della ciclabile Ippovia/In@Natura.

Si è ormai in zona collinare.

All'avvicinarsi si distingue il Monte di Ragogna.

Grande colle solitario antistante alle Prealpi.

Costeggiando il Canale Ledra.

Passata la palude bonificata si giunge a San Daniele del Friuli.

Fra San Saniele del Friuli e Ragogna.

Visita al Lago di Ragogna.

Sorpassato il paese di Muris si raggira il Monte di Ragogna.

Attorno al versante Nord, costeggiando il Fiume Tagliamento

La salita al Monte di Ragogna, il secondo asfalto della giornata.

Pendenza costante e moderata per tutta la salita.

Punto panoramico al terzo tornante.

Vista sul Fiume Tagliamento ed il Castello di Ragogna.

Dallo slargo della Chiesa di San Giovanni in Monte.

Sguardo sul Tagliamento e le luci di Gemona del Friuli.