• 14 Lug 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Descrizione

Sesta Tappa

Siamo al termine del viaggio Friûl Salvadi, un itinerario che inizia nell'urbanità alla periferia di Udine per abbandonarla velocemente andando a "perdersi" dentro la natura della pianura, della zona collinare, per poi salire alle montagne delle Alpi Carniche, andando a concludere il tutto nelle Alpi Giulie. E proprio di queste non si poteva non passare a salutare il reale arco dei monti Ponza, Veunza e Mangart, stagliati sopra i Laghi di Fusine.

La partenza - come per tutte le tappe - è di riscaldamento, iniziando con la discesa verso il fondovalle. Sempre su una bellissima strada bianca si costeggia il Rio Freddo, la cui acqua al procedere scompare nella ghiaia del greto per poi ricomparire in maniera trionfale presso le cascate che si guardano dall'alto durante la discesa.
Alla località di Riofreddo termina lo sterrato e si procede sulla statale in discesa verso la cittadina di Tarvisio. Si scende con il Torrente Slizza al fianco, il quale non manca in limpidezza, un buon concorrente con tutti i fiumi dei giorni scorsi. Ma la vista migliore è all'interno del centro abitato dove si abbandonano le strade per proseguire sulla ciclabile FVG1a e, prima di tutto, attraversare dall'alto l'Orrido dello Slizza.

Si prosegue sulla ciclabile che con le sue pendenze miti fa uscire da Tarvisio per procedere verso il Valico di Fusine. Dopo due bei ponti si abbandona la ciclabile per iniziare la vera salita sull'asfalto che conduce alla frazione di Aclete. Poco oltre l'abitato la strada diventa sterrata prima, e cementata poi. Un tratto non lungo ma con buona pendenza (~15%) ricorda le caratteristiche della zona. Non serve molto per superarlo ritornando allo sterrato che con dei saliscendi raggira la montagna fino a puntare verso Sud, entrando nella Valle di Fusine.
Sempre all'interno del bosco non si capisce bene la posizione, difficile da comprendere essendo coperti dagli alberi, fintanto che si esce in un prato, i pascoli della Casera Alpe del Lago. Lì la vista spazia su tutto l'arco di montagne che racchiude a Sud la vallata, come le cime - da Est a Ovest - dei Monti Ponza, Strugova, Veunza, Mangart e Picco di Mezzodì. Immancabile l'occhiata al Lago Superiore di Fusine, al di sotto del punto di osservazione in direzione Nord. MTB Friuli ha deciso di addentrarsi ancora un po' nella vallata andando fino ai pascoli più in alto per poi scendere sullo sterrato che collega il Rifugio Zacchi alla strada asfaltata.

Ed è così che si scende fino al parcheggio e al prato sul Lago Superiore di Fusine. Dopo la dovuta pausa si abbandona l'area di sosta per muoversi sull'asfalto fino al Lago Inferiore di Fusine. Anche lì non si può non entrare al Belvedere per poi proseguire la discesa. Anche se non ciclabile e fattibile camminando, noi siamo scesi lungo il Sentiero del Rio del Lago, un lungofiume di meno di 1km di lunghezza che costeggia il corso d'acqua, potendo godersi le viste senza preoccuparsi della automobili.
Al termine del sentiero si procede sulla stradina ciclabile nel bosco e nei prati fino in vicinanza del Valigo di Fusine. Lì ci si aggancia alla ciclabile FVG1a, utilizzata all'andata, per percorrerla ora verso Tarvisio.
Si pedala in discesa costeggiando il paese di Fusine in Valromana ritornando al tratto già adoperato la mattina. Quando la ciclabile quasi si aggancia alla statale, la si abbandona per procedere sulla strada, arrivando subito alla stazione dei treni Tarvisio Boscoverde, termine della pedalata.

Una tappa non lunga per concludere in grandezza il viaggio. 33km con 450m di dislivello positivo consistono nel finale del Friûl Salvadi, un'avventura che esplora le maestosità ambientali della Regione, per conoscerle, rispettarle e farle rispettare.

Lo splendore del Friuli.

Scorci di natura in 60".

MTB Friuli in viaggio con il carrello.

La coppia è alla portata delle prove che il Friuli offre?

Inizio con la discesa al fondovalle.

Accanto il Rio Freddo.

Nella valle principale verso Tarvisio.

Su statale ma larga e sempre in discesa.

Dentro Tarvisio, sull'Orrido dello Slizza.

Passaggio alla ciclabile FVG1a.

Ci si allontana da Tarvisio.

Si punta ora verso la Valle di Fusine.

Si lascia la ciclabile per salire alla località di Aclete.

Asfalto fino al paese, poi sterrato.

Subito dopo l'abitato si trova una serie di tornati.

Ripidi ma non paragonabili alla salita della quinta tappa.

Presa quota, un saliscendi fa entrare nella Valle di Fusine.

Non ci si accorge di questo essendo dentro il bosco.

Finanto che si esce nel prato.

Vista sul Lago Superiore di Fusine.

Dall'altro lato tutto l'arco di cime.

Monti Ponza, Stugova, Veunza, Mangart, Picco di Mezzodì.

Il percorso sale ancora un po' passando per la Casera Alpe del Lago.

Ci si addentra nella vallata per poi scendere ai laghi.

Dal Lago Inferiore di Fusine verso l'arrivo.

Percorso pedonale accanto al Rio del Lago.

Nuovamente sulla ciclabile, ora nel verso opposto all'andata.

Destinazione la stazione ferroviaria Tarvisio Boscoverde.