• 13 Lug 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Descrizione

Quinta Tappa

Nel cuore delle Alpi Giulie le quali si stagliano con le loro pareti verticali sopra le vallate. Montagne ripide e impervie, caratteristiche comuni anche alle loro strade. Se la precedente tappa ha un dislivello in salita di 1200m, quasi il doppio dei 650m di questa, il loro sviluppo è ben diverso, assieme alle pendenze che si affonteranno.

L'inizio è tranquillo proseguendo sulla carrareccia che costeggia le montagne dell'Alta Val Saisera. In leggera discesa e sempre su strada sterrata con fondo in ghiaia si procede verso il fondovalle lungo il percorso della Pista da Sci da Fondo. Ad un certo punto questo lascia il bosco per scendere dentro il greto del fiume. Lì è da svoltare a destra muovendosi all'interno del bacino per raggiungere la strada sterrata visibile a circa 250m verso il fondovalle.

Presa questa, dei piccoli saliscendi portano ad un secondo sterrato, quest'ultimo in direzione del Rifugio Pellarini. La salita inizia con una pendenza considerevole ma già affontata precedentemente. Nel primo tratto la strada attraversa in diagonale il versante della montagna; da un piccolo tornante invece la affronta "dritto per dritto", ortogonalmente alle curve altimetriche, mirando in linea retta alla cima del monte.
Non che cambi la direzione della strada ma al procedere diminuisce la pendenza del pendio e di conseguenza quella della carrareccia. Ci si avvicina al rio che scende sulla destra, costeggiandolo per un breve tratto fino all'arrivo al bivio, al quale si procede a sinistra sulla forestale verso la Sella Prasnig. Sebbene la strada sia in buono stato, la pendenza e dei tratti rettilinei non ne facilitano la pedalata. La sezione più ripida ha una pendenza media complessiva del ~13%, non particolarmente elevata considerata la zona ma vicina al limite per chi viaggia con il corrispettivo carico.
Ad un certo punto si sbuca fuori (o semplicemente termina una rampa) e si vede al dritto la forcella, destinazione della salita. Un traverso porta alla serie di tornanti che vanno a concludersi alla Sella Prasnig.
Sebbene dal grafico altimetrico sembri che la pendenza sia omogenea lungo tutto lo sviluppo, in realtà si incontrano dei tratti marcatamente ripidi inseriti fra parti più moderate.

La Sella Prasnig era la destinazione "mentale" della tappa ma non quella vera. Di conseguenza di procede lungo la strada sterrata, ora all'interno della Valle di Rio Freddo. La discesa non inizia subito: dalla sella si prosegue in leggera salita fino a quando si esce in un prato e la vista spazia su tutto l'arco della Cima del Vallone. Un piccolo traverso per iniziare la discesa. Sempre su sterrato in buone condizioni si scende velocemente (pendenza media ~17%) verso il fondovalle, sempre lungo dei tornanti. Quando essi terminano si esce nel prato all'inizio della vallata e ci si avvicina al Rio Freddo. Si scende ancora fino all'incrocio con la strada/sentiero che, girando a destra, porta al guado, termine della quinta giornata.

La distanza del percorso è di 14km: corta più della metà della seconda in lunghezza. Il dislivello positivo ammonta a 650m, nella media del Friûl Salvadi e "accettabile". Ciò che comunque la rende difficile sia fisicamente che tecnicamente è la pendenza della salita, sia nei tratti sulla stradina per il Rifugio Pellarini, sia la prima metà della forestale verso la Sella Prasnig. Partenza e arrivo sono rispettivamente nella Val Saisera e nella Valle di Rio Freddo, sicuramente ambienti alle prime posizioni nella classifica dei posti migliori della Regione Friuli Venezia Giulia.

Lo splendore del Friuli.

Scorci di natura in 60".

MTB Friuli in viaggio con il carrello.

La coppia è alla portata delle prove che il Friuli offre?

Nel Torrente Saisera.

Traccia di carrareccia verso il fondovalle.

Si ritorna dentro la Foresta di Tarvisio.

La strada che d'inverso funge da pista da sci da fondo.

Nuovamente nel Torrente Saisera.

Deviare a destra puntando alla strada successiva.

Sullo sterrato verso il Rifugio Pellarini.

Inizio con buona pendenza ma nella media.

Subito dopo inizia un tratto ripido.

Si affronta il versante "al dritto".

Passato il bivio, in direzione Sella Prasnig.

La parte ripida prosegue fino al versante Nord, media del 13%.

Si esce sotto la Cima del Cacciatore.

Lì si vede la Sella Prasnig e la diminuzione della pendanza.

Alla Sella Prasnig.

Dalla Val Saisera alla Valle di Rio Freddo.

Dalla sella si prosegue con un traverso.

All'interno del bosco, fin quando...

...si esce nel prato e si apre la vista all'arco di montagne.

Cima del Vallone è quella principale.

La discesa è su strada sterrata.

Pendenza media del ~17%.

Arrivo ai prati nella parte alta della Valle di Rio Freddo.

Accanto alla strada scorre il corso d'acqua.