• 13-19 Giu 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Visti gli sforzi fatti finora, la quarta tappa cerca di essere una giornata di riposo a metà della TCM.

L'inizio è sul sentiero che dal Rifugio Marinelli conduce al Passo di Monte Croce Carnico o al paese di Timau. Sentiero largo e in buone condizioni ma esposto allo stesso tempo, in due tornanti porta al pianoro sottostante il rifugio del pernottamento e alla strada sterrata.
Quest'ultima ci condurrà alla Casera Val di Collina. Il tratto precedente al suo arrivo è la parte più ripida di tutta la TCM, ma fortunatamente in discesa! Non rischiosa tecnicamente, da prestare attenzione al surriscaldamento dei freni.

Oltrepassata la casera si scende con due tornanti, entrando nel bosco. L'arrivo ad un seguente tornante nei pressi di una guado segna la curva a sinistra ed il proseguimento su sentiero. Inizialmente ciclabile, la parte centrale è difficilmente ciclabile - se non impraticabile in sella - visti i passaggi ripidi su roccia. Superati gli "scalini" ci si avvicina alla Casera Collinetta di Sotto, passando ad un prato e proseguendo su stradina.

Si sbuca fuori al Passo di Monte Croce Carnico. Superato il valico si procede lungo la statale all'interno delle gallerie, sebbene quasi completamente aperte ed illuminate è obbligatorio l'uso di dispositivi di segnalazione.
Una veloce discesa fra rettilinei e curve porta ad uno slargo presso un cimitero militare: li si svolta a destra, abbandonando la statale e proseguendo su sterrato, la vecchia Strada Romana. Prima un traverso e poi piccole salitine portano alla vera discesa verso il fondovalle.
Sempre all'interno dei boschi si raggira la cittadina di Mauthen, procedendo accanto al Fiume Gail.

Piccolo tratto su strada (o sul largo marciapiede ciclabile accanto) conduce al paese di Würmlach dove si svolta a sinistra per raggiungere lo sterrato accanto dal corso d'acqua.
In poco meno di 3 km si arriva ad un ponte ciclopedonale, il suo attraversamento porta all'altra riva del Gail e la proseguzione lungo pista ciclabile.
Il grosso è fatto. Seguono circa 18km tutti in leggera discesa sempre accanto al fiume. Al proseguire si nota l'allontanamento dalla vallata d'arrivo e l'avvicinamento a quella successiva, caratterizzata dal Passo di Pramollo - passaggio della tappa successiva - e dominata dall'alto dal Monte Gartenkofel.

Variante 2019: in prossimità di un ponte il tracciato svolta a sinistra salendo al paese di Waidegg e giungendo ad un hotel con diversi comfort.
Variante 2022: il tracciato procede fino al paese di Rattendorf, terminando ad un affittacamere che non cede in competizione con la variante 2019, quantomeno come disponibilità e gentilezza. In più è lungo la ciclabile del Gail.
Lunghezza 41km, dislivello positivo 250m.

Attraverso Dolomiti e Carniche in 3 minuti.

Un viaggio di sole viste stupende ed emozioni indimenticabili.

Partenza della quarta giornata.

Tratto "da svegli" per raggiungere la strada sottostante.

Lo sterrato verso il Passo di Monte Croce Carnico o Timau.

Pendenza non da poco, attenzione!

Deviazione per tagliare verso il passo.

Sentiero inizialmente ciclabile.

Al proseguire si presenta un tratto non fattibile in sella.

Attenzione alle rocce, soprattutto se bagnate.

Ciò si presenta quasi fino alla C.ra Collinetta di Sotto.

Nonostante questo non si dovrebbe mai trovare erba troppo alta per non poter proseguire.

Oltre il valico del Passo di Monte Croce Carnico.

Discesa veloce su asfalto, tanti pezzi in galleria.

La vecchia Strada Romanda.

Con una buona discesa conduce fino al paese di Mauthen.

Seguono una ventina di chilometri sempre accanto al Fiume Gail.

Dai danni agli argini con la piena del Novembre 2018, sul tracciato sono presenti alcune deviazioni.

Esempio della ciclabile Gailtal.

Sempre accanto al fiume e in lieve discesa.

Alcune parti del tragitto verso Waidegg su strade bianche.

Una combinazione fra ciclabile asfaltata e strade di campo.