La quinta giornata, si ritorna a salire. Dal paese di Rattendorf (o Waidegg, versione 2019) si ritorna sulla ciclabile (Radweg) Gailertal arrivando in poco tempo a Tröpolach ovviamente sempre lungo il fiume.

Si attraversa l'abitato arrivando allora alla salita. Dallo sterrato pianeggiante lungo il Gail si è ora su asfalto con alta pendenza (~10%). Con poche curve si prende velocemente quota, passando quindi l'abitato di Schlanitzer e giungendo allo sterrato.
Il profilo altimetrico mostra una pendenza costante per tutta lo sviluppo anche se la sensazione provata fa pensare ad un addolcimento della salita, forse perché, al salire, si apre la vista sia sulla vallata del Gail, sia verso il Monte Gartenkofel - in alto su Passo di Pramollo - oltre al colossale gruppo della Creta di Aip (Trogkofel) e Monte Cavallo di Pontebba (Rosskofel).

Arrivati in quota nell'atrio a settentrione delle montagne appena citate, la pendenza si modera e inizia un traverso. Ad un certo punto si svolta a sinistra su strada così da evitare la salita alla Rudnig Alm prima e al Monte Madrizze poi (con un risparmio di 400m di ascesa).
Di seguito si procede dritti su sentiero; sebbene stretto e sconnesso, permette di attraversare la vallata mantenendo circa la quota. Oltrepassato sul ponte il torrente ed usciti dal canale, il sentiero porta in pochi minuti allo sterrato.

Un tornante conduce al traverso che, sorpassando dall'alto la località Sonnleitn, porta alla Treßdorfer Alm.
Si passa quindi alla discesa su strada asfaltata, dotata di ciclabile, fino al Passo di Pramollo.
Passato il valico si costeggia il lago Stausee fino al Rifugio al Forcello.
Qui si svolta a sinistra su strada forestale con diversi tratti a fondo cementato. Tratti ripidi di salita seguiti da discese e traversi (panoramici) portano prima alla Casera Auernig e poi alla Casera For. Questo tratto, dal Passo di Pramollo fino alla fine della tappa presso la Egger Alm, si svolge lungo la vera Traversata Carnica.

Dopo la pausa ad apprezzare la vista dai prati della casera verso i Monti Malvueric, Zuc dal Bor, Jôf di Dogna, segue la salita verso la Sella Carnizza. Tutto su largo sentiero, prima ciclabile e poi pedonale, data la pendenza. In pochi minuti dalla casera si ritorna nuovamente in Austria, scendendo su strada bianca verso la Garnitzenalm. Essa non viene raggiunta: si svolta prima a destra lungo il sentiero 403 che permette di tagliare ma con diversi passaggi da fare a piedi, passandosi le bici. Si procede con una discesa alla Sella della Spalla.

Si scende ancora lungo strada fino al primo tornante dove la si abbandona per procedere lungo un sentiero. Inizialmente ciclabile all'interno del bosco, presenta dei tratti tecnici nella seconda parte, ossia tratti di sentiero stretto ed esposto su ghiaione, due dei quali dotati di corda.
Sorpassato l'ultimo "ostacolo" alcuni tornanti portano alla stradina che porta a conclusione la tappa raggiungendo la Sella Zille prima, in leggera salita la Sella Kersnitzen e poi con traverso e discesa fino alla località di Egger Alpen, termine della quinta giornata.
Lunghezza 35km, dislivello positivo 1500m.