• 11 Lug 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Descrizione

Terza Tappa

Una tappa tranquilla, almeno come sviluppo in salita essendo il passaggio dall'Occidente all'Oriente delle montagne friulane: dalle Prealpi e dalle città come Villa Santina e Tolmezzo alla Carnia Orientale e al Canal del Ferro, l'avvicinamento alle Alpi Giulie con termine presso la Val Resia.

Si inizia ritornando alla strada principale (e unica) della vallata finendo la tranquilla salita alla sella, difficile da capirne la posizione dato l'allargarsi della vallata e il lungo pezzo pianeggiante.
È invece chiaro l'inizio della discesa. Più si procede, più la vallata va a stringersi al pari della strada. Nel tratto con stretti tornanti la carreggiata è larga come un veicolo, prestare attenzione. Poco oltre un ponte fa cambiare versante, seguito da un tratto in leggera salita. All'aprirsi della vallata si ritorna a scendere verso il fondovalle. La strada si allarga e attraversa il centro del paese di Preone.

Lo si abbandona non per la strada principale ma su una secondaria che diventa poi sterrata e conduce al guado sul Fiume Tagliamento. Solitamente privo d'acqua e facilmente percorribile permette di raggiungere l'altro versante il quale dispone di stradine secondarie che in mezzo ai campi permettono di raggirare il paese di Enemonzo e arrivare al ponte per Villa Santina.
Superato il Torrente Degano il tracciato MTB Friuli attraversa la cittadina di Villa Santina evitandone il centro e si collega alla ciclabile FVG8a nei pressi del paese di Invillino. Dopo un tratto lungo il Tagliamento, presso i casolari del Vinadia si entra nella ciclovia. Un bel tratto dentro il bosco fa sbucare al paese di Caneva dove si scavalca il Torrente But sul ponte che termina nella città di Tolmezzo.
Fedeli alle ciclabili si prosegue sulla FVG6 passando attorno all'ospedale. Il percorso continua entrando nel centro storico per agganciarsi alla strada di Pissebus, l'alternativa alla statale che porta al paese di Amaro. La parte iniziale è stata fatta sul marciapiede/ciclabile ciotolato sopra la vecchia ferrovia.
Passato il paese di Amaro una stradina costeggia la strada principale fino al ponte sul Fiume Fella.

Si attraversa la statale per proseguire ora sulla famosa ciclabile Alpe Adria anche se, spesso, il tratto seguente viene evitato scegliendo la statale Pontebbana. Ora in leggera salita si risale la Valle Canal del Ferro accanto al Fiume Fella dall'altezza del paese di Carnia fino a Campiolo e poi a Moggio Udinese. Su un misto di sterrato e vecchio asfalto/cemento si passano diverse brevi gallerie, ombreggiati dagli alberi nei pezzi al di fuori.
Svoltanto a destra l'Alpe Adria oltrepassa il Fella e si collega alla sua parte più famosa e frequentata. Due lunghe gallerie (600m e 900m) circa illuminate fanno giungere all'ingresso del paese di Resiutta. Alla vecchia stazione si lascia la ciclabile per proseguire accanto alla statale fino al primo ponte. Lì si devia a destra passando gli abitati di Povici di Sotto e di Sopra per giungere all'Area di Sosta.

Dentro la Valle del Resartico, versanti ripidi e stretti fra loro coperti da boschi di conifere e pareti rocciose e ghiaioni. All'apice della valle un muro di cime con il Monte Plauris come vetta principale.
Una tappa di riposo in preparazione per la seguente: sebbene la lunghezza possa sembrare consistente, 46km, la maggior parte è in discesa e le salite sono lievi, tanto più che il dislivello totale della giornata annomta a 300m.

Lo splendore del Friuli.

Scorci di natura in 60".

MTB Friuli in viaggio con il carrello.

La coppia è alla portata delle prove che il Friuli offre?

Il lungo traverso della Sella Chiampon.

Come sempre, partenza di riscaldamento.

La discesa al paese di Preone.

Strada che si stringe nel tratto a tornanti.

Fra Preone e Enemonzo.

Ennesimo transito sul Tagliamento, stavolta sul guado.

Lo sterrato verso Villa Santina.

Il Friûl Salvadi si sviluppa per la maggior parte su strade bianche e ciclabili.

La ciclovia della Carnia.

Dal ponte di Caneva di arriva a Tolmezzo.

Oltre la città di Tolmezzo, verso Amaro.

All'inizio scelta fra ciclabile in ciotolato o strada.

La strada fra Tolmezzo e Amaro.

Buona alternativa alla statale dall'altro lato del Tagliamento.

Passato Amaro e fuori Carnia, si avanza sull'Alpe Adria.

Principalmente strada sterrata fino a Moggio Udinese.

Parte molto bella scavata e con piccole gallerie e ponti.

Fiume Fella sempre presente sulla destra.

Paese di Moggio Udinese sulla sinistra.

Due gallerie (600m e 900m) portano a Resiutta.

Fuori Resiutta verso la Val Resia.

Breve tratto accanto alla statale per svoltare quindi verso Povici.

Area di Sosta sopra Povici di Sopra.

Valle del Resartico e Monte Plauris sullo sfondo.