La precedente tappa è stata la giornata con più dislivello, da oggi in poi la salita diminuisce ma aumentano le distanze assieme alla presenza di tratti in discesa.
La terza giornata ha uno sviluppo spettacolare: ci si addentra verso la Val Canale entrando nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie, attraversando la Val Resia.
Al suo termine si costeggia il Fiume Fella per puntare quindi alla città di Tolmezzo, posta nelle Alpi Carniche.

Come in tutte le altre tappe, l'inizio è tranquillo e, nello specifico, in discesa da La AleGra alla statale. La salita è poi calma fino a passare il Passo Tanamea. Da lì alcuni chilometri di discesa portano alla località di Uccea e alla salita alla Sella Carnizza.
Lo sviluppo è quieto su una strada stretta e poco trafficata (se non chiusa al traffico come nel 2020 e 2021). Si pedala principalmente ombreggiati dal bosco e senza riuscire a capire quanto manca all'arrivo alla Sella. Non ce se ne accorge fintanto che si sbuca in un prato e alle baite poco prima dell'ultimo scalino per giungere alla Sella Carnizza, che con i suoi 1086m è il punto più alto del Microcosmo.
La discesa in Val Resia non è dello stesso stile della salita, se la strada ora è larga e ben visibile, la pendenza è ben diversa rispetto al pezzo precedente e, con la bici carica, avrà senso fermarsi a far raffreddare i freni.

Una buona sosta può essere fatta andando a visitare il Fontanone Barman, delle cascate a circa 10 minuti fra bici e a piedi dalla strada: salti d'acqua di 70m visibili anche se non facilmente raggiungibili nell'ultimo tratto (impraticabile per neve nel Giu 2021).
Un'altra affascinante attrattiva è il Torrente Resia, raggiunto poco dopo ed esplorato con la deviazione a destra immediatamente oltre il ponte.
Il tracciato procede poi in discesa sulla statale per circa 1.5km fino ad una struttura ricettiva sulla sinistra oltre la quale si trova il ponte Tigo: nuovamente sopra il Torrente Resia per proseguire su sentiero.

La discesa si fa ora divertente: la traccia è principalmente in discesa fra prati e boschi, sentiero largo e in buono stato. Prestare attenzione ai ponti sui rivoli. E' presente un guado su un greto ghiaioso seguito da una breve ma ripida salita. Passata questa, la discesa è divertente e con bellissime viste sulla vallata. Una curva ad angolo porta esattamente sopra il Torrente Resia per giungere subito al paese di Povici di Sopra.
Ulteriore deviazione porta all'area di sosta all'inizio della Val Resartico, circondata da diverse cime tra cui il Monte Plauris.
Si scende quindi al paese di Resiutta - dotato di negozi, ristoranti, bar, gelateria,... - per procedere in discesa lungo la ciclabile Alpe Adria attraverso due lunghe gallerie.

Alla loro uscita si svolta a destra in direzione Moggio Udinese. Alla prima rotonda all'ingresso dell'abitato si tiene la sinistra per procede lungo la variante Alpe Adria, ossia la strada verso la località Campiolo e il tratto delle gallerie (a volte chiuso per manutenzione).
Piccoli saliscendi su sterrato accanto all'autostrada e sopra il Fiume Fella portano nei pressi del paese di Carnia e il ponte della statale. Questa viene attraversata per raggiungere il paese di Amaro tramite sterrati.
Oltre il centro, un breve tratto sulla statale per deviare a destra sulla strada secondaria per Pissebus e poi Tolmezzo.

Nei pressi della città si abbandona la strada per proseguire sulla "ciclabile", la vecchia ferrovia convertita alle bici ed ora con fondo... adatto alle all mountain. Non serve molto per passare alle nuove ciclabili che fanno giungere fino al centro di Tolmezzo fra viali alberati.
Immancabile il passaggio per la piazza centrale per transitare poi verso la ciclabile FVG8 che porterà in breve al ponte sul Torrente But, alla sua breve deviazione panoramica ed infine al centro di Caneva di Tolmezzo e all'alloggio consigliato per il Microcosmo, il B&B alle Tre Colombe.
Lo sviluppo della terza giornata consiste in 63km con 1050m di dislivello positivo.