Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Val Bartolo
Feistritz a.d. Gail
Monte Acomizza
Diventa socio
18 Ott 2014
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: 19
Percorso, indicazioni, consigli
La Val Bartolo è una delle zone montane meglio conservate della regione ed il transito sulla strada che la percorre lo dimostra pienamente. Il percorso che verrà poi descritto prosegue oltre la Sella di Bartolo per sconfinare in Austria, percorrendo la vallata Feinstritz fino a raggiungere l'omonimo paese. Si risale poi fino alla Wh. Oisternig/Sella Bistrizza su una strada che offre un panorama che ripaga certamente la fatica fatta. Un zig-zag fra Italia e Austria porta alla Malga Acomizza, dalla quale inizia la discesa su sentiero/strada sterrata con tratti dove si corre veramente.
Proprio per questa ragione altri due percorsi si svolgono in questa vallata:
Camporosso - Monte Acomizza e
Val Bartolo - Monte Ochsenstand,
mentre il tracciato
Coccau - Monte Goriane
arriva alla Sella Canton, posta a circa metà della Val Bartolo. Nelle vicinanze si trovano anche i tracciati
Tarvisio - Rifugio Zacchi e
Fusine - Monte Forno,
oltre alla
quinta tappa del
a href="../../travel/contour_fvg/index.php" target="">ConTOUR FVG.
Il percorso è all'interno della categoria 'Misto', in effetti un po' di pedalata su asfalto c'è, ma è solo all'interno del paese di Camporosso, come collegamento fra la strada della Val Bartolo (salita) ed il sentiero CAI 508 (discesa). Il resto è tutto su sterrato: sentiero e strada.
Raggiunto l'abitato di Camporosso, dove non è difficile trovare un luogo dove lasciare l'auto, si parte in direzione della Val Bartolo. Dopo qualche centinaio di metri la strada si fa subito sterrata, tuttavia il fondo risulta ben compatto e curato, con pendenze mai eccessive e piacevole da salire.
In breve si giunge all'ampia conca dei Prati del Bartolo, popolati da bellissime baite sempre frequentate; la Val Bartolo viene percorsa completamente su una strada sterrata con lieve pendenza per circa 6km. Si arriva quindi ad una piccola salita che porta alla Sella di Bartolo, confine Italia - Austria. La strada è comoda, non ripida, fondo perfetto, chiusa al traffico da metà vallata e costeggia il torrente per la maggior parte del suo sviluppo.
Facendo attenzione ad un paio di incroci con strade che interesecano la strada principale ci si porta prima ad un breve traverso e poi alla discesa che percorre interamente il Feistritz Graben in territorio austriaco, una discesa su strada sterrata molto divertente, inizialmente perde quota con qualche tornante e poi corre parallelalmente al Feinstritz Bach, all'interno della valle. La strada contiene tratti pendenti e buona visibilità, tratti meno pendenti ma con rettilinei, ponti ed il fiume che la costeggia, molto vicino.
In prossimità del fondo della vallata si abbandona la strada principale girando a sinistra, su un ponticello e procedendo verso il paese di Feinstritz. All'arrivo al paese si volta nuovamente a sinistra prendendo la strada, inizialmente asfaltata e poco dopo sterrata, che porta alla Feinstritzer Alm - Wh. Oisternig.
La salita presenta ora pendenze più impegnative e si guadagna quota velocemente. Il fondo risulta sempre scorrevole e battuto, tanto da essere spesso percorso da autovetture. In meno di 8km si sale da 640m a 1720m, sostanzialmente nella prima parte, situata nel versante Nord del Monte Osternig. Allo stesso tempo regala scenari e panorami meravigliosi sull'ampia valle del Gail e i suoi rilievi a Nord prima e poi verso i rilievi friulani a Sud.
Raggiunto il rifugio ed il piccolo villaggio circostante, sul confine Italo-Austriaco, si gira a sinistra prendendo una strada che porta alla Sella Pleccia (1616m) e si sale poi alla Achomitzer Alm/Malga Acomizza (1712m).
Una volta ammirato il paesaggio che offre il piano, si prende il sentiero contrassegnato dal numero 508. La prima parte è contraddistinta da un saliscendi che percorre il traverso in direzione Cima Muli, da cui la discesa comincia a farsi decisa e divertente.
Si attraversa una zona nel bosco caratterizzata da stretti tornanti ben disegnati e sicuramente apprezzati dagli amanti della mountain bike. In relazione alle stagioni è possibile incontrare anche qualche tronco caduto sul tracciato, prestare attenzione. Si arriva così al Rifugio Forestale Cima Muli dove si può riprendere fiato e godersi il bel panorama. La discesa riprende ora su strada sterrata, dal tracciato molto più largo e il fondo compatto del sentiero nel bosco appena percorso lascia spazio ad un fondo più ghiaioso alternato a pezzi cementati (o che almeno un tempo lo erano).
La discensa nonostante sia su strada presenta pendenze notevoli ed è facile prendere velocità. Nonostante non presenti difficoltà particolari richiede un buon uso dei freni (che si scalderanno velocemente!) e di attenzione, in particolare alle cunette per l'attraversamento dell'acqua e alle curve su fondo ghiaioso poco compatto. La traccia di fatto è unica e si arriva direttamente sopra il paese di Camporosso, raggiungendo così il parcheggio.
Il giro ha uno sviluppo di 32km con 1550m di salita, divisi in due tratti principali.
La stagione consigliata è quella autunnale: la zona è molto frequentata d'estate, ma questo influenzerebbe solo le salite. Le viste panoramiche, i tratti nei boschi e la naturalità mantenuta nel territorio sono perfetti in autunno.
Foto e video del tracciato
La parte iniziale della salita in Val Bartolo.
Strada perfetta, poca pendenza, poco traffico: chiusa al traffico a metà vallata.
La fatica della salita è completamente ripagata dal panorama.
Lo Jôf di Montasio che trionfa a destra.